GIMP: personalizzare la stringa 'Created with GIMP'
Quando si crea una nuova immagine, questa contiene il commento "Created with GIMP". Ma il testo predefinito può essere modificato. Con colpo di scena finale
Capiamoci: modificare la stringa predefinita del commento delle nuove immagini non è un grande problema. Ci si mette due secondi.
Ma càpita che i due secondi vengono moltiplicati più e più volte: ad esempio quando il povero blogger scrive un tutorial e acquisisce perciò numerose schermate per salvarle in formato JPEG e corredare degnamente l'articolo.
In casi come questo, non è solo il tempo perso ad irritare il blogger (a proposito: avevi intuito che il blogger sono io?), quanto la ripetitività di un'operazione che potrebbe tranquillamente essere evitata.
Prima di vedere come liberarsi definitivamente dal problema, concedimi di mettere i puntini sulle i.
Commenti? Quali commenti?
Alcuni formati grafici per le immagini possono contenere, nel file stesso, un commento. Si tratta di un testo libero, che perciò può prestarsi a qualunque uso.
Tra i formati che gestiscono i commenti vi è quello nativo di GIMP (caratterizzato dall'estensione .xcf) e, soprattutto, il JPEG (che è caratterizzato dalle estensioni .jpg o .jpeg).
Il JPEG è particolarmente importante per chi fa siti web, perché è largamente il formato più usato e perché la gestione dei commenti non si limita a memorizzare un testo nel file dell'immagine:
- può essere usato (e, nel mondo Joomla, l'editor JCE lo fa) per comporre l'attributo alt dell'immagine, cioè il testo alternativo che viene letto al posto della visualizzazione dell'immagine, per gli utenti con limiti di vista o per coloro che usano un browser testuale
- può essere usato da alcuni software per la generazione delle mappe del sito, per aiutare i motori di ricerca ad indicizzare le immagini.
Nella figura sottostante puoi vedere un esempio: si tratta della schermata del pannello amministrativo di questo tutorial. Se esamini il codice HTML, ti rendi conto che a questa immagine è associato il commento predefinito di GIMP come attributo alt.
Il commento può anche essere usato come firma per la paternità dell'immagine, ma si tratta di una firma molto debole: il testo può essere modificato in qualunque momento, perciò non dà alcuna sicurezza contro chi si appropria di opere altrui.
Detto questo, è il caso di esaminare come i formati eXperimental Computing Facility (.xcf, quello nativo di GIMP) e Joint Photographic Experts Group (.jpg o .jpeg) salvino i commenti dentro il file di immagine.
Creazione di una nuova immagine in GIMP
Quando crei una nuova immagine con il comando File → Nuova, viene visualizzata la finestra Crea una nuova immagine.
Clicca su Opzioni avanzate, in modo da visualizzare tutti i parametri dell'immagine.
La casella Commento contiene il commento predefinito di GIMP. Puoi modificarlo a piacere.
Nota che, se modifichi il commento, il nuovo testo diverrà quello usato per tutte le nuove immagini finché non chiudi GIMP. Se lo chiudi e lo riapri, verrà usato nuovamente il testo predefinito.
Il commento assegnato in fase di creazione a una nuova immagine verrà usato se esporterai l'immagine in formato JPEG.
Nuovo salvataggio di un'immagine JPEG in GIMP
Se la nuova immagine non è creata mediante il comando File → Nuova (ad esempio, può essere creata mediante un'operazione di Incolla dagli Appunti o di cattura di una schermata dall'interno di GIMP), allora gli attributi dell'immagine vengono memorizzati durante il salvataggio. Stranamente però non è possibile inserire il testo del commento quando si salva l'immagine in formato XCF, ma solo in JPEG.
Quando esporti un'immagine in formato JPEG, compare la finestra Esporta immagine come JPEG. Anche in questo caso, è disponibile la casella Commento, in cui compare il commento predefinito.
Ovviamente, puoi introdurre nel commento il testo che preferisci.
Come impostare un nuovo testo predefinito
La configurazione di GIMP è memorizzata nel file gimprc, che contiene tutti i parametri configurabili dell'applicazione. Non solo il testo predefinito del commento.
Questo file esiste però in due versioni:
- la prima si trova nella cartella di installazione di GIMP ed è valida a livello globale, cioè per tutti gli utenti
- la seconda si trova nella home dell'utente ed è valida solo per quell'utente specifico.
I valori dell'utente hanno la precedenza su quelli globali, perciò nello stesso computer utenti diversi possono avere configurazioni diverse.
Dove sono i file di configurazione di GIMP?
La posizione esatta dei file varia secondo il sistema operativo:
- in Linux, il file globale è /etc/gimp/2.0/gimprc e quello specifico è $HOME/.config/GIMP/2.10/gimprc
- in Windows, il file globale è c:/Program Files/GIMP 2/etc/gimp/2.0/gimprc e quello specifico è c:/Users/_USER_NAME_/AppData/Roaming/GIMP/2.10/gimprc
- in Mac, non lo so; ma non dovrebbe essere difficile fare una ricerca e trovare i due file gimprc.
Queste sono le posizioni in Ubuntu 21.04 e GIMP 2.10. Può essere che in altre distro la posizione dell'utente sia diversa, così come in altre versioni di Ubuntu o versioni di GIMP diverse.
Come funzionano i file di configurazione di GIMP?
Il sistema di funzionamento dei file di configurazione di GIMP può sembrare un po' balordo, ma i tecnici apprezzano la sottile genialità che c'è sotto a questo sistema.
Il fatto che ogni utente abbia un proprio file di configurazione è una vera benedizione, perché consente a più utenti di lavorare allo stesso computer, ognuno con le proprie impostazioni. Ma questo non è una cosa poi così strana...
Il fatto che lascia un po' perplessi è che il file di configurazione globale è tutto commentato. In altre parole, sono riportati tutti i parametri predefiniti di GIMP, ma non sono attivi nel file di configurazione globale. I valori usati da GIMP provengono direttamente dall'interno del programma.
Se poi consideri che i file di configurazione dell'utente sono all'inizio praticamente vuoti (o quasi), la situazione potrebbe sembrare surreale.
Invece (e qui sta la genialità del sistema), la faccenda funziona così:
- il file di configurazione globale serve solo come riferimento dei parametri che possono essere configurati
- per cambiare la configurazione dell'utente, occorre copiare dal file di configurazione globale i parametri che interessano, incollarli nel file di configurazione dell'utente, decommentarli e inserire i valori desiderati.
È macchinoso, ma geniale.
In questa maniera, si incentivano gli utenti a non modificare la configurazione globale del programma, che resta esclusivamente come documento di riferimento. Nel contempo, si dà la massima libertà a ogni utente di modificare la propria configurazione.
OK. E allora, come cambiare il commento predefinito di GIMP?
Il testo del commento predefinito si trova nella sezione default-image del file gimprc.
Ogni sezione è delimitata da parentesi tonde e al loro interno, oltre al nome della sezione stessa, vi sono i vari parametri. Ognuno di questi parametri è anch'esso delimitato da parentesi tonde.
Copia perciò l'intera sezione:
# (default-image
# (width 1920)
# (height 1080)
# (unit pixels)
# (xresolution 300)
# (yresolution 300)
# (resolution-unit inches)
# (image-type rgb)
# (precision u8-gamma)
# (color-managed yes)
# (color-profile NULL)
# (fill-type background)
# (comment "Created with GIMP"))
Decommenta ogni riga e sostituisci nell'ultima i testo del commento predefinito. Ad esempio, il mio file di configurazione potrebbe contenere questa sezione:
(default-image
(width 1920)
(height 1080)
(unit pixels)
(xresolution 300)
(yresolution 300)
(resolution-unit inches)
(image-type rgb)
(precision u8-gamma)
(color-managed yes)
(color-profile NULL)
(fill-type transparent)
(comment "Created by Claudio Romeo with GIMP"))
Puoi notare che, oltre al commento predefinito, ho modificato il colore di riempimento predefinito: ho indicato di usare la trasparenza anziché il colore di sfondo.
Puoi modificare tutti i parametri che vuoi.
Fai attenzione che la sezione sia chiusa da una doppia parentesi (quella della sezione e quella dell'ultimo parametro), quindi salva il file.
Impara l'arte e mettila da parte
Ora che hai imparato a fare le cose geniali e difficili, sei pronto per una rivelazione scioccante: c'è un modo molto più semplice per modificare la configurazione dell'utente.
È sufficiente modificare le preferenze, che permettono di impostare la gran parte dei parametri di GIMP.
- Impartisci il comando Modifica → Preferenze e richiama così la finestra Preferenze
- Nel pannello di sinistra clicca su Immagine predefinita: nel pannello di destra compaiono i parametri Nuova immagine predefinita
- Nella casella Commento inserisci il testo da usare come commento predefinito
- Se vuoi, modifica altri parametri
- Alla fine, clicca OK.
Fatto!
Ma sei scemo? Perché tutta 'sta spataffiata?
Capisco la tua rabbia e la tua frustrazione, soprattutto se tu sei il tipo cui interessa soprattutto arrivare allo scopo e non avere a che fare con la teoria.
Ma se sei come me e ami andare un po' più a fondo, apprezzi l'idea che sta sotto questo funzionamento dei file gimprc.
Anche perché copiare e incollare il file gimprc relativo all'utente è il modo migliore per riportare la configurazione in un altro computer o in un altro utente. Dover reimpostare a mano ogni singola voce delle preferenze sarebbe davvero lungo e stressante.
Il sistema dei commenti è di CComment