Samuel Stern 28: London Calling
La storia, come succede di solito nelle avventure di Samuel Stern, vede il Rosso e padre Duncan impegnati a svelare un mistero demoniaco. Ma il vero mistero di questa storia non è neppure accennato, tuttavia è immanente e pervasivo. Che sia possessione a un piano di esistenza ancora inferiore?
Probabilmente hai già letto la storia. Se non lo hai fatto, ti invito a farlo prima di proseguire la lettura di questo articolo, perché altrimenti le mie parole ti potrebbero sembrare incomprensibili.
Fatto?
Bene! Possiamo proseguire...
Che cos'è l'amore?
Il fulcro della vicenda attorno al quale ruotano tutti gli avvenimenti è il legame che tuttora lega Konrad Mazur alla sua moglie defunta.
Qualcuno potrebbe dire che un legame così profondo fa onore a Konrad. Qualcun altro potrebbe obiettare che in realtà Konrad è prigioniero di un rapporto che non esiste più e che si rifiuta di andare avanti.
Fatto sta che Konrad le prova tutte per ritrovare sua moglie, anche a ricorrere a forze sovrannaturali.
Il problema è che per raggiungere il suo scopo non esita a sacrificare sua figlia.
Questo è amore?
La risposta la dà a Konrad lo spirito stesso della moglie, quando lui riesce finalmente a raggiungerlo.
Sì: quello di Konrad non è amore.
Soprattutto, non è amore genitoriale.
A dirla tutta, e per giocare un po' con i contenuti splatter dell'albo, è un amore genitoriale letteralmente fatto a pezzi.
Il mistero dell'amore genitoriale di Samuel
Non so se è successo anche a te, ma al termine della lettura dell'albo mi è rimasta una sensazione di disagio.
D'accordo: Samuel e padre Duncan hanno "risolto il caso"... Però...
Tuttavia...
D'altronde...
Be', è inutile girarci attorno: c'è qualcosa che non torna.
Una vicenda del genere, che si basa su un rapporto malato di un padre verso la figlia, avrebbe dovuto lasciare strascichi profondi in Samuel, visto che lui stesso è genitore e che ha "abbandonato" la figlia in un istituto, senza neppure farle sapere della sua esistenza.
Esattamente un anno fa (vedi il n. 16, Il processo Stern) ne avevamo saputo poco di più sulla vicenda che ha visto la morte della moglie Madison e l'allontanamento della figlia Lily e fin dal n. 13 (Tra due mondi) sappiamo che ora Samuel va a trovare Lily ogni settimana, senza però che le abbia ancora detto di essere suo padre.
Da allora, silenzio totale.
Francamente, non è credibile. D'accordo che il tempo nei fumetti è dilatato, ma comunque non è credibile. Nel mondo di Samuel Stern è successo di tutto, ma il rapporto con sua figlia si è cristallizzato?
Ma non ci credo!
A pensare male (e questa è una perversione che ogni tanto mi concedo), direi che gli autori non sappiano più come venire fuori da questo ginepraio, non trovino il modo di gestire nella continuity normale del personaggio un rapporto così importante e delicato. E urgente, visto che si tratta di una bambina che sta crescendo e per la quale due anni sono metà dell'eternità.
Sondaggio: quale immagine ti piace di più?
Per segnalare questa mia recensione su Facebook e su Instagram, ho costruito (a partire dal materiale grafico del numero 28) due immagini specifiche.
Vorrei capire quali sono i gusti di quei tre lettori che mi seguono, perciò: quale ti piace di più? Quella per Facebook (orizzontale) o quella per Instagram (quadrata)?
Puoi anche dirmi che fanno schifo entrambe: non mi offendo. Ma, se fossi in te, traccerei un bel pentacolo intorno al tuo letto, per le prossime notti...
Per esprimere il tuo parere puoi lasciare un commento, sia alla fine di questo articolo sia su Facebook o Instagram (che, lo riconosco, al momento è proprio poverello... Ma crescerà!).
Le parole di Angus
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