Samuel Stern 8: Il secondo girone

Il video di presentazione, la recensione dei testi di Andrea Guglielmino e la recensione dei disegni di Stefano Manieri

La testata del numero 8 di Samuel Stern, con il titolo "Il secondo girone", il  prezzo di 3,50 euro e il mese di uscita (luglio)

Anche questo mese, l'ufficio stampa di Bugs Comics mi ha usato la cortesia di inviarmi in anteprima il numero in uscita di Samuel Stern, con preghiera di recensione (si diceva una volta: ora nessuno prega più nessuno).

Questo numero è importante perché presenta novità importanti. Ma prima di parlarne, ti invito a guardare il video di presentazione del numero. Il video è mio, non dell'editore; perciò è fatto della mia sensibilità e del mio modo di presentare le cose.

Annuncio del numero 8 di Samuel Stern e invito a leggere la recensioneClicca per guardare il video

Le novità de Il secondo girone

Il numero 8 di Samuel Stern si segnala soprattutto per due novità:

  • l'introduzione di un locale particolare, Il secondo girone, che dà il titolo all'albo
  • l'esordio di Andrea Guglielmino, che ha scritto i testi e curato la sceneggiatura dell'albo; i disegni sono di Stefano Manieri, l'ottavo esordiente su Samuel Stern in otto albi (e perciò non è una novità)

Il secondo girone: un'idea che può diventare terreno fertile per la creatività

Senza anticipare nulla di sostanziale (perciò, anche se odi gli spoiling, continua pure a leggere senza ansie), mi sento di affermare che l'introduzione del locale Il secondo girone nell'universo di Samuel Stern può essere l'inizio di grandi spunti narrativi.

L'idea di un ambiente popolato esclusivamente da persone particolari può costituire l'origine di innumerevoli trame: sia per ciò che riguarda strettamente l'avventura sia per ciò che riguarda il vissuto dei personaggi. È quest'ultimo aspetto che mi intriga particolarmente...

Personaggi così strani, che indubbiamente hanno vissuto esperienze che le persone normali neppure si immaginano, portano con loro una carica umana davvero dirompente. Riuscire ad individuarla e a presentarla al lettore in modo non banale è una sfida per qualunque autore... Ma è questo il bello del gioco!

Testi e sceneggiatura: Andrea Guglielmino

I testi e la sceneggiatura sono di Andrea Guglielmino, un autore che faceva già parte della squadra di Bugs Comics (qui trovi il suo profilo), ma che fino a questo momento non si era mai cimentato con Samuel Stern.

Come ho già detto, il colpo di genio è stato inserire il carrozzone delle meraviglie all'interno di Samuel Stern, in un contesto di locale per adulti e in un universo demonologico.

Ma questo è solo l'aspetto più spettacolare della storia.

In realtà, la trama è molto più complessa, forse davvero troppo. Io ho dovuto leggere l'albo due volte per capire quale fosse il senso e questa complessità è forse il limite più grande. Certo, il limite può risiedere nella mia incapacità di cogliere immediatamente i risvolti dell'intreccio (ci può stare), ma proprio in virtù di questo mio limite avrei desiderato che la vicenda fosse spiegata in modo un po' più chiaro.

Al netto di questa mia difficoltà e a seconda lettura avvenuta, mi rimane l'impressione di una grande storia, anche se con un po' di amaro in bocca. Il finale è tutt'altro che un happy end e, anzi, saluta il lettore con il brivido di grandi sciagure a venire.

Non solo: pone un grande dubbio sul senso e sull'utilità del lavoro di Samuel Stern e di padre Duncan O'Connor.

Samuel Stern e padre Duncan O'Connor pregano inginocchiati in una panca della chiesaA volte, non resta che pregare...

Non sono un amante dei drammoni e delle complicazioni inutili, ma mi piace leggere storie che abbiano senso e anima e che non siano semplicemente una sequenza di fatti e di avventure. Per questo motivo ho apprezzato Il secondo girone.

Disegni: Stefano Manieri

I disegni sono di Stefano Manieri, che per la prima volta disegna Samuel Stern; qui trovi il suo profilo.

Il tratto di Stefano Manieri non è proprio nelle mie corde: lo trovo sporco e legnoso. I volti dei personaggi ai miei occhi sembrano spesso senza espressione e i capelli paiono davvero tagliati grossolanamente con l'accetta in un blocco di cera.

A sinistra, primo piano di Samuel Stern. A destra, primo piano di padre DuncanPer i miei gusti, sono volti un po' troppo rigidi. Il montaggio è mio

Purtroppo ho l'età per ricordarmi delle critiche rivolte a Jack Kirby (nella seconda parte della sua carriera, quando era già un mito riconosciuto): tra queste critiche c'era quella di non disegnare accuratamente le unghie.

In effetti, tutti i personaggi disegnati da Kirby sembravano avere l'identico set di unghie: dei rettangoli tracciati alla bell'e meglio, quando c'erano.

A questa critica Kirby risposte semplicemente e adamiticamente che il suo mestiere non era disegnare le unghie: era vendere i fumetti. Oddio, il discorso di Kirby era un po' più argomentato di così, ma lascio a te il compito di leggere questa preziosa intervista.

Ho citato quell'intervista perché il punto dei disegni di Stefano Manieri non è se debbano o no piacere a me, ma se siano funzionali alla storia.

Credo che ci siano due punti da considerare.

Questo tipo di disegni incontra il gusto dei lettori di oggi? Io sono nato ai tempi della ligne claire e questo stile ha indubbiamente marcato a fuoco i miei gusti grafici. Ma probabilmente i lettori di oggi si aspettano qualcosa di diverso... Per precisare: non ho nulla contro la scansione anomala delle vignette nella pagina; anzi, mi piacciono le sorprese. Quello che mi infastidisce un po' è il tratto sporco. Però, come ho detto, forse sono semplicemente un residuato dello scorso millennio. Mi piacerebbe sapere come la pensi tu: mi vuoi lasciare un commento?

Il secondo punto da considerare è se un tratto del genere facilita la comprensione della storia e accompagna efficacemente il lettore durante la lettura. Ecco, anche su questo argomento sono in dubbio... Dal mio punto di vista, rendere efficacemente le espressioni dei volti contribuisce a chiarire ciò che sta succedente: se i volti sembrano sempre senza espressione (o, peggio, con un'espressione difficilmente interpretabile), seguire la vicenda diventa più difficile. Lo stesso vale per la pulizia della tavola. Anche in questo caso, chiedo il tuo commento: tu che ne pensi?

Gli autori finora

Non so perché mi sia venuta l'idea, ma ad un certo punto mi è venuta voglia di avere a portata di mano l'elenco degli autori di tutti i numeri pubblicati di Samuel Stern. Così l'ho fatto. E, una volta fatto, mi piace condividerlo.

 

N. Testi Sceneggiatura Disegni
1 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Luigi Formisano
2 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro 
Luca Lamberti
3 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Marco Perugini
4 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Ludovica Ceregatti
5 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Luca Colandrea
6 Luca Blengino Luca Blengino Riccardo Randazzo
7 Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Marco Savegnago
Gianmarco Fumasoli
Massimiliano Filadoro
Marco Savegnago
Paolo Antiga
8 Andrea Guglielmino Andrea Guglielmino Stefano Manieri

 

 

 

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