Mascherine, biker, seggiovie e monumenti ai caduti
Nei miei giorni ai piedi del Monte Bianco (una tradizione dal 1986) ho scattato alcune foto. Ne ho scelte alcune che mi piace condividere con te
Di foto ne faccio molte, anche se non ho il virus del fotografo a tutti i costi. Di quelle che ho fatto nei miei giorni montani in questa estate da coronavirus, ne condivido quattro.
Sono quelle che, al mio cuore, parlano di più.
Qui sotto trovi l'elenco, con un'anteprima e una breve descrizione di ciascuna foto. Ogni foto inserita nella rispettiva categoria: per vederla devi solo seguire il link.
Le mie foto
Ho inserito due nuove foto tra quelle che ho reso pubbliche. Le trovi tutte qui.
Mascherine
È la foto che sintetizza questo anno 2019. Tra l'altro, l'ho usata anche nell'articolo Scarpe e mascherine.
Bikers
Ero un po' indeciso se questi biker mi fanno più compatimento o tenerezza. Poi ho capito: è invidia. Parlando con loro mi sono reso conto che non inseguono né rimpiangono nulla; semplicemente, si godono ciò che piace a loro.
Non è mai troppo tardi per essere liberi.
Le mie cartoline
Una foto l'ho usata per fare una cartolina. La trovi insieme alle altre qui.
Monumento ai caduti
È per me una foto bella e triste, fonte di profonda arrabbiatura.
Il Monte Bianco è per me sinonimo di dignità e di pace. E mi piace che ci si ricordi dei caduti in guerra. Ma ciò è anche una bestemmia: prima li si manda a morte, poi li si commemora.
C'è qualcosa che non va...
Sono su Pixabay
Ho inviato a Pixabay una delle mie foto, che è stata accettata. Le mie foto su Pixabay le trovi tutte qui.
Seggiovia
Seggiovie e mountain bike, ma anche casco indossato, mascherine e distanziamento sociale.
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